Certificazione impianto elettrico esistente: la sicurezza che mancava nella tua casa

certificazione impianto elettrico esistente

Molte abitazioni e locali commerciali in Italia funzionano perfettamente da anni, ma non dispongono di una certificazione impianto elettrico esistente. Spesso perché l’impianto è stato realizzato prima dell’entrata in vigore delle normative attuali o perché nel tempo sono state fatte modifiche non documentate. Tuttavia, la certificazione è fondamentale: attesta che il tuo impianto è sicuro, efficiente e conforme alle leggi. Senza di essa, rischi non solo guasti e pericoli, ma anche problemi legali o assicurativi. Se vuoi capire se la tua casa è in regola, puoi richiedere un controllo tecnico da parte nostra.

Osservazione del problema: impianti funzionanti ma “fuori norma”

Uno degli errori più comuni è pensare che, se tutto funziona, l’impianto sia sicuro. In realtà, la certificazione impianto elettrico esistente serve proprio a verificare che i collegamenti, le protezioni e i materiali siano ancora adeguati. Gli impianti elettrici, con il tempo, si usurano: fili che si seccano, morsetti che si allentano, prese che perdono contatto. Inoltre, molti impianti installati prima del 2008 non rispettano le attuali normative CEI e DM 37/2008. Senza una verifica e una certificazione aggiornata, non si può dimostrare la sicurezza dell’impianto, anche se all’apparenza “va tutto bene”.

Cosa si può danneggiare se non si richiede la certificazione

Tralasciare la certificazione impianto elettrico esistente può avere conseguenze serie, sia pratiche che economiche. Ecco alcuni rischi reali:

  • Sovraccarichi e cortocircuiti: fili datati o connessioni deboli possono fondere o incendiarsi.
  • Scosse elettriche: in mancanza di messa a terra o di salvavita efficiente.
  • Guasti agli elettrodomestici: tensioni irregolari o dispersioni possono bruciare TV, PC o frigoriferi.
  • Rifiuto delle assicurazioni: senza certificazione, le polizze non coprono i danni elettrici.
  • Responsabilità legali: se un guasto causa danni a persone o cose, il proprietario è responsabile.

In molti casi, basta un controllo professionale per evitare problemi gravi e ottenere la documentazione in regola. Scopri di più sui nostri servizi.

Esempi reali: quando la certificazione fa la differenza

In un condominio di Padova, un piccolo corto circuito in una presa ha causato danni a due appartamenti. L’impianto era perfettamente funzionante, ma non aveva certificazione impianto elettrico esistente: l’assicurazione non ha coperto i danni. In una casa indipendente a Treviso, un impianto vecchio di 25 anni ha causato lo scatto continuo del salvavita: dopo la verifica abbiamo scoperto cablaggi deteriorati e linee non protette. Un’azienda, invece, aveva modificato le prese nel laboratorio senza dichiarazione di conformità, mettendo a rischio la sicurezza dei dipendenti. In tutti i casi, l’intervento di un tecnico qualificato e la nuova certificazione hanno risolto definitivamente il problema.

Dove succede più spesso: abitazioni vecchie, ristrutturazioni e locali commerciali

I problemi legati alla certificazione impianto elettrico esistente sono frequenti:

  • Abitazioni costruite prima del 2000, spesso ancora con fili di vecchio tipo o salvavita obsoleti.
  • Case ristrutturate senza aggiornamento della documentazione.
  • Locali commerciali e uffici, dove gli impianti vengono ampliati nel tempo senza verifica tecnica.
  • Box, garage e cantine, spesso trascurati ma soggetti a umidità e dispersioni.

Ogni situazione richiede una valutazione specifica. I nostri tecnici eseguono un controllo completo e, se tutto è conforme, rilasciano la dichiarazione di rispondenza o aggiornano la certificazione.

Le norme che regolano la certificazione degli impianti esistenti

La certificazione impianto elettrico esistente è regolata da due riferimenti fondamentali:

  • Il D.M. 37/2008, che impone che ogni impianto elettrico sia realizzato o verificato da professionisti abilitati.
  • La Norma CEI 64-8, che definisce i criteri tecnici per la sicurezza e la funzionalità.

Se l’impianto è stato costruito prima del 2008 e non si dispone della dichiarazione di conformità, si può ottenere la dichiarazione di rispondenza (Di.Ri.), rilasciata da un tecnico esperto dopo le opportune verifiche.
Puoi approfondire consultando fonti ufficiali:

Cosa aspettarti da noi: professionalità e chiarezza

Quando ci contatti per la certificazione impianto elettrico esistente, partiamo da un’analisi completa dell’impianto. Controlliamo la presenza del salvavita, la messa a terra, le linee principali e il quadro elettrico. Ti spieghiamo tutto con chiarezza e, se necessario, ti aiutiamo a ottenere la documentazione mancante. Tutti i nostri interventi rispettano le norme vigenti e vengono certificati con report dettagliato.

Conclusione: meglio certificare oggi che rischiare domani

Richiedere la certificazione impianto elettrico esistente è una scelta di responsabilità. Significa proteggere la tua casa, la tua famiglia e il tuo investimento. Non aspettare che un guasto o un’ispezione ti colgano impreparato: un controllo oggi può evitarti problemi domani. I nostri tecnici sono pronti a verificare il tuo impianto e rilasciare la documentazione necessaria in tempi rapidi. Richiedi ora la tua consulenza gratuita.

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